Test carenza di Vitamina B12 – Analisi Cliniche Minerva

di Anna Longanella

La mancanza di vitamina B12 o l’anemia da carenza di folati può essere accertata dal medico di base sulla base di analisi del sangue e delle manifestazioni cliniche (sintomi) riferiti dalla persona.

Test carenza di Vitamina B12

In particolare, il medico sospetta la carenza se i risultati delle analisi evidenziano:

– livello di emoglobina inferiore al normale
– globuli rossi più grandi del normale
riduzione del livello di vitamina B12 nel sangue
– riduzione del livello di folati nel sangue

Il medico curante può chiedere ulteriori analisi per identificare le cause della carenza, in modo da scegliere il trattamento più appropriato.

È bene ricordare che le analisi del sangue devono essere effettuate di prima mattina a digiuno.

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 – 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Un’introduzione alla PCR: Una Chiave di Precisione per l’Analisi del Sangue

di Anna Longanella

La reazione a catena della polimerasi (PCR) rappresenta una pietra miliare nell’ambito dell’analisi del sangue, offrendo una precisa e rapida metodologia per amplificare il DNA in vitro. Nel nostro laboratorio di analisi del sangue, la PCR riveste un ruolo centrale nell’identificazione di patologie, il monitoraggio delle terapie e la ricerca scientifica.

Cos’è la PCR?
La PCR è una tecnica biochimica che consente di amplificare selettivamente e rapidamente frammenti specifici di DNA. Questo processo è fondamentale per individuare la presenza di agenti patogeni, mutazioni genetiche e altre anomalie genetiche nel sangue dei pazienti.

Analisi del sangue

Applicazioni Cliniche
Nel contesto clinico, la PCR trova applicazione in una vasta gamma di test diagnostici. Dalla diagnosi precoce di malattie infettive, come HIV, epatite e COVID-19, alla valutazione dei marcatori genetici per il cancro, la PCR fornisce risultati affidabili e tempestivi che orientano le decisioni terapeutiche.

Monitoraggio Terapeutico
La PCR è anche essenziale nel monitoraggio delle terapie, consentendo di valutare la risposta del paziente al trattamento. Ad esempio, nella gestione delle neoplasie, la PCR quantitativa può misurare la presenza residua di cellule tumorali dopo interventi chirurgici o trattamenti farmacologici.

Ricerca Scientifica
Oltre all’ambito clinico, la PCR è uno strumento fondamentale per la ricerca scientifica. Attraverso varianti sofisticate come la PCR in tempo reale e la PCR digitale, i ricercatori possono esplorare la genetica delle malattie, studiare le interazioni molecolari e sviluppare nuove terapie.

Il Nostro Impegno per l’Eccellenza
Nel nostro laboratorio, adottiamo le più avanzate tecniche PCR per garantire risultati affidabili e precisi. Il nostro team di esperti altamente qualificati è impegnato a fornire un servizio di analisi del sangue all’avanguardia, contribuendo alla salute e al benessere dei nostri pazienti.

Conclusione
La PCR rappresenta un pilastro dell’analisi del sangue, offrendo un approccio affidabile, sensibile e versatile per la diagnosi, il monitoraggio e la ricerca. Nel nostro laboratorio, ci impegniamo a sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia per migliorare la vita dei nostri pazienti e contribuire al progresso scientifico.

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 – 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Diagnostica clinica delle infezioni sessualmente trasmissibili (Ist)

Le Infezioni sessualmente trasmesse (Ist) costituiscono un vasto gruppo di malattie infettive molto diffuso in tutto il mondo che può essere causa di sintomi acuti, infezioni croniche e gravi complicanze a lungo termine.

Diagnostica Clinica

Tipi di infezioni:

Principali Ist causate da batteri

– Infezione da clamidia (Chlamydia trachomatis, compresi i sierotipi L1, L2, L3 responsabili del Linfogranuloma venereo)
– Gonorrea (Neisseria gonorrhoeae)
– Sifilide (Treponema pallidum)
– Ulcera venerea o cancroide (Haemophilus ducreyi)
– Donovanosi o Granuloma inguinale (Klebsiella granulomatis)
– Infezioni batteriche non gonococciche e non clamidiali (Gardnerella vaginalis, Mycoplasma genitalium, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Streptococco di gruppo B).


Principali Ist causate da virus

– Infezione da Hiv (Virus dell’immunodeficienza umana)
– Herpes genitale (Herpes simplex virus di tipo 2 e di tipo 1)
– Condilomi ano-genitali (Papillomavirus umano – HPV)
– Epatite B (virus dell’epatite B – Hbv) e Epatite C (virus dell’epatite C – Hcv)
– Mollusco contagioso (Poxvirus)
– Infezione da cytomegalovirus (Cytomegalovirus)


Principali Ist causate da Protozoi

– Infezione da trichomonas (Trichomonas vaginalis)


Principali Ist causate da Parassiti

– Pediculosi del pube (Phtirus pubis)
– Scabbia (Sarcoptes scabiei)

Modalità di trasmissione

Gli agenti responsabili delle Ist si trasmettono attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale (vaginale, anale, orale) tramite i liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, saliva) o

con il contatto diretto della pelle nella zona genitale, delle mucose genitali, anali e della bocca.

Inoltre, alcune Ist si possono trasmettere attraverso il sangue (ad esempio, contatto con ferite aperte e sanguinanti, scambio di siringhe, tatuaggi e piercing in condizioni non controllate) (Hiv, Hbv, Hcv, sifilide), oppure da una madre con un’infezione attiva in corso di gravidanza, durante il parto, o l’allattamento al nascituro (Hiv, Hbv, herpes genitale, sifilide, gonorrea, clamidia).

Le Ist non si trasmettono attraverso i colpi di tosse o gli starnuti e neppure si acquisiscono sui mezzi pubblici, in ufficio o con i contatti sociali usuali. Le Ist non sono trasmesse dalle zanzare o da altri animali, né si possono acquisire attraverso l’uso delle toilette.

Diagnosi

Per la diagnosi è importante fare degli esami di laboratorio che, a seconda delle diverse Ist, possono essere eseguiti sul sangue, su un tampone rettale o faringeo, su un campione di urine o di saliva sia per le donne che per gli uomini; su un tampone cervicale o vaginale per la donna; su un tampone uretrale o sullo sperma per l’uomo.

A volte è sufficiente la visita dello specialista che riconosce la Ist osservando le lesioni presenti a livello genitale o in altre zone del corpo.

Per i dettagli sulla diagnosi delle singole Ist contattaci!

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 – 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Diabete di tipo 2: come si fa la diagnosi

ESAMI DEL SANGUE E DIABETE

Per diagnosticare il diabete di tipo 2 è necessario sottoporsi a un esame del sangue.

Glucometro

Per la diagnosi di diabete è sufficiente un valore di glicemia a digiuno >126 mg/dl confermato in almeno due giornate differenti, in alternativa valori maggiori di 6.5% di emoglobina glicata confermati da un secondo prelievo, oppure riscontro di glicemia>200 mg/dl in presenza di sintomi.

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 – 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Esame degli Enzimi cardiaci ed infarto del miocardio

Gli enzimi cardiaci sono alcune proteine che si trovano nelle fibre muscolari del cuore.

In condizioni normali, i suddetti enzimi sono rilevabili nel sangue solo in concentrazioni minime; tuttavia, quando i miociti del cuore subiscono un danno o uno stress significativo, questi enzimi vengono rilasciati in circolo in quantità significativamente elevate.

Cuore


La misura degli enzimi cardiaci è quindi utile come supporto nel diagnosticare l’infarto miocardico e la sindrome coronarica acuta, due patologie associate a un insufficiente apporto di sangue al cuore.

La loro valutazione può essere utilizzata anche per determinare il rischio di sviluppare una di queste patologie o per monitorare i pazienti in cui si sospettano tali condizioni.

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 – 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Esame dei valori epatici (GGT) – Analisi Cliniche Minerva

La gamma-glutamil transferasi, conosciuta anche come gamma GT o GGT, è un enzima presente principalmente nel fegato. Quando il fegato è danneggiato o il flusso di bile è ostruito, la concentrazione di GGT nel sangue aumenta.

Esami epatici

Il gamma GT test, infatti, è utile per individuare malattie del fegato e danni del dotto biliare. Può anche essere utilizzato per capire il motivo di una maggiore concentrazione nel sangue di un altro enzima, la fosfatasi alcalina (ALP).

Sia l’ALP che la gamma GT sono elevati in caso di malattie dei dotti biliari e in alcune malattie del fegato, mentre nelle malattie ossee risulta elevata solo l’ALP. Se la concentrazione di gamma GT è normale in una persona con un valore di ALP elevato, è più probabile che la causa sia una malattia ossea.

La gamma GT può anche essere utilizzata per lo screening dell’abuso di alcol (sarà elevato in circa il 75% dei bevitori a lungo termine).

Quando eseguire il test

Il medico, di solito, richiede il gamma GT test insieme ad altre analisi quando in una persona sono presenti segni, o manifestazioni cliniche (sintomi), che suggeriscono una malattia del fegato.

Alcuni dei disturbi collegati a un danno epatico includono:

– ittero
– nausea
– vomito
– gonfiore addominale (intorno all’area dello stomaco)
– dolore addominale
– prurito (grave prurito)
– stanchezza

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 – 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Dott.ssa Anna Longanella

Come si effettua il test del PSA? – Analisi Cliniche Minerva

Il test

L’analisi per effettuare il dosaggio del PSA (test del PSA) consiste in un semplice prelievo del sangue per misurare la quantità di antigene prostatico presente nel siero e non richiede di essere digiuni.

Laboratorio di Analisi

Al fine di ridurre il rischio che i risultati dell’esame possano essere imprecisi, è importante non effettuare il prelievo se si ha un’infezione urinaria in corso.

Inoltre, nelle 48 ore che precedono l’esame, non bisognerebbe svolgere un’intensa attività fisica né avere rapporti sessuali perché potrebbero innalzarsi i livelli del PSA nel sangue.

I valori potrebbero aumentare anche in seguito ad una visita medica con esame interno del retto (esplorazione rettale), eseguita nella settimana precedente l’esecuzione del test, o dopo esami diagnostici della prostata (tipo biopsia) effettuati nelle ultime sei settimane.

Al contrario, l’uso di alcuni farmaci o prodotti di erboristeria per la cura della prostata potrebbero mascherare livelli alterati di PSA, per cui è sempre importante segnalare al medico se si stiano prendendo medicinali o prodotti di erboristeria o integratori.

Si consiglia, inoltre, di effettuare il test in laboratori sanitari di qualità o in centri di analisi affidabili e di rivolgersi sempre alla stessa struttura nel caso in cui si dovessero effettuare ulteriori e successivi controlli.

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 – 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Sangue occulto nelle feci. ANALISI CLINICHE MINERVA

L’esame (test) per la ricerca di sangue occulto nelle feci (chiamato SOF o anche FIT, dall’inglese Fecal Immunochemical Test) ricerca, attraverso diversi metodi chimici o specifiche analisi di laboratorio, la presenza di minuscole quantità di sangue (detto, appunto, sangue occulto) in un piccolo campione di feci.

Microscopio

Le cause del sanguinamento sono numerose e non sempre evidenti. Il test, di solito, è prescritto dal medico curante per indagare l’origine di una anemia, la presenza di una malattia infiammatoria o di un cancro a carico dell’intestino tenue o del colon.

Evidenziando la presenza di sangue non visibile a occhio nudo favorisce la scoperta, sin dalle fasi iniziali (precocemente) del loro sviluppo, di un tumore del colon-retto o di polipi intestinali cosiddetti adenomatosi benigni (piuttosto comuni in persone di età superiore ai 50 anni) che potrebbero dare origine ad un cancro del colon in 7-15 anni.

Poiché la presenza di una piccola quantità di sangue nelle feci è spesso il primo, e talvolta l’unico, segnale che permette di sospettare la presenza di lesioni precancerose, o cancerose in fase iniziale, il test per la ricerca del sangue occulto è raccomandato per la prevenzione del cancro del colon. Salvo diversa prescrizione medica, il Ministero della Salute consiglia alle persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni di eseguire questo test ogni due anni, anche in assenza di disturbi (sintomi).

In diverse Regioni sono stati avviati dei programmi di screening del tumore del colon retto che prevedono l’esecuzione del test a cadenza biennale nella persone di età compresa tra i 50 ed i 69-74 anni.

Rivolgiti al tuo medico di medicina generale o al nostro centro per maggiori informazioni!

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it

Esami del Sangue: Rh positivo, Rh negativo

La verifica del gruppo sanguigno e del fattore Rh è uno degli esami che vengono offerti a tutte le donne all’inizio della gravidanza. 

Infatti, nel caso in cui i futuri genitori abbiano gruppi sanguigni differenti, se il feto eredita il gruppo paterno, la madre può sviluppare una risposta immunitaria (cioè produrre anticorpi) contro i globuli rossi del feto, che l’organismo materno identifica come estranei perché diversi dai propri.

Gruppo sanguigno

Gli anticorpi materni attaccano e distruggono i globuli rossi del feto; la possibile conseguenza di ciò è una anemia, nota come malattia emolitica del feto, che nei casi più gravi può condurre a morte intrauterina.

Il caso relativamente più frequente riguarda il fattore Rh e si verifica quando il gruppo sanguigno della madre è Rh negativo mentre quello del padre è Rh positivo: l’organismo materno può sviluppare anticorpi, chiamati anticorpi anti-D.

In genere, questo non avviene durante la prima gravidanza, ma nelle gravidanze successive, perché nella grande maggioranza dei casi l’organismo materno sviluppa gli anticorpi durante il parto. Oggi esiste una terapia efficace, definita profilassi anti-D, che permette di prevenire o comunque di rendere minimi gli eventuali rischi per il bambino.

Verifica presso il nostro laboratorio il tuo gruppo sanguigno ed il fattore Rh.

Aumento dei livelli di trigliceridi – Analisi Cliniche Minerva

I trigliceridi sono i grassi (lipidi) più semplici presenti nel corpo umano.

La maggior parte dei trigliceridi presenti nel sangue è introdotta con l’alimentazione e solo una minima parte è prodotta dal fegato; i trigliceridi vengono trasportati nel sangue dalle lipoproteine (principalmente chilomicroni e VLDL – very low density lipoprotein).

Prelievo

I trigliceridi si accumulano nel tessuto adiposo, dove vengono immagazzinati come grassi e rappresentano la principale riserva di energia per l’organismo ed una barriera protettiva contro la dispersione del calore alle basse temperature.

AUMENTO DEI LIVELLI DI TRIGLICERIDI

L’eccesso di trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia) aumenta sensibilmente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, del fegato e del pancreas.

Particolarmente vulnerabili sono le persone che hanno già altri fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.

Quando sottoporsi all’esame della trigliceridemia:

Negli adulti sani si raccomanda di sottoporsi all’analisi dei lipidi, comprendente oltre al colesterolo totale, HDL, LDL, anche i trigliceridi, ogni 5 anni per valutare il rischio di malattie cardiovascolari.

Le persone che hanno già elevati fattori di rischio dovranno effettuare l’esame con maggiore frequenza, secondo le indicazioni fornite dal medico curante.

In generale, a valori elevati di trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia) si associano anche quantità elevate di colesterolo totale e LDL.

Ciò dipende dalla presenza concomitante di alcuni fattori di rischio o di stili di vita sbagliati quali, ad esempio:

– sovrappeso/obesità
– sedentarietà/ridotta attività fisica
– dieta e abitudini alimentari scorrette
– abuso di alcol e diabete mellito
– malattie renali

La semplice correzione di tali fattori consente, nella maggior parte dei casi, di riportare il livello dei trigliceridi a valori normali.

Uno stile di vita sano ed una attività fisica svolta regolarmente e quotidianamente sono dunque efficaci sia nel prevenire, sia nel curare questa condizione di rischio.

Analisi Cliniche Minerva
Corso Umberto I, 395 84013 Cava de’ Tirreni
Prenotazione: 089 464403 lab.minerva@libero.it